Non tutti sanno, o si ricordano, che Pinocchio è nato… a Lucca! Il paese di Collodi infatti, nel periodo in cui lo frequentava Carlo Lorenzini ricadeva nell’area della Provincia di Lucca: ecco perchè si può dire che Lucca ha “dato i natali” al burattino più famoso del mondo. A celebrare questa “paternità” poco nota, una collaborazione di lunga data tra la Fondazione Antica Zecca di Lucca, presieduta da Alessandro Colombini, e la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, guidata da Pier Francesco Bernacchi, che organizzano una mostra in cui si racconta – in modo inedito e curioso – come è cresciuto Pinocchio, in questi primi 140 anni di vita.
Nei locali del Museo della Zecca sonmo esposti vari testi: una copia anastatica della prima edizione de Le avventure di Pinocchio del 1883, altri libri e tanti oggetti dai quali ben si comprende come il burattino sia riuscito a diventare il libro più tradotto al mondo, dopo la Bibbia e il Corano, ispirando produzioni artistiche in molti ambiti. In esposizione anche le statue in cera persa di Luciano Capriotti, in arte Capri Otti, artista romano, che per la prima volta escono dal percorso museale del Parco di Pinocchio.
Si tratta di ben 38 statuine legate alle vicende del burattino, oggetti d’arte evocativi e suggestivi; accanto ad esse troviamo una bella collezione di burattini realizzati dalle allieve delle Suore Dorotee di Lucca, pezzi da collezione donati alla Fondazione Collodi, un centinaio di giocattoli di Pinocchio realizzati dall’artigiano Onigel Ruffato di Dolo e i famosi cinque “zecchini” d’oro realizzati dall’Antica Zecca di Lucca.
Nella mostra “Il mondo di Pinocchio” aperta da giovedì 16 marzo 2023, ogni bambino fino a 12 anni ha – ovviamente! – diritto all’ingresso gratuito, ma solo se accompagnato da un adulto. Per infrmazioni, orari e prenotazioni: tel. 0583 582320, mail info@zeccadilucca.it.