LE NOSTRE MONETE? CIRCOLANO DI MANO IN MANO.... DA XIII SECOLI
La CARTAMONETA in guerra: mostra alla ZECCA DI LUCCA
La CARTAMONETA in guerra: mostra alla ZECCA DI LUCCA

La CARTAMONETA in guerra: mostra alla ZECCA DI LUCCA

A ottant’anni dalla fine della guerra la Fondazione Antica Zecca di Lucca ricorda quegli anni drammatici da uno speciale punto di vista, quello delle banconote usate, in modi diversi, come armi o per spionaggio, propaganda e mistificazione in scenari di guerra, attraverso la mostra Una guerra di carta… moneta. Il denaro come arma nel Secondo conflitto mondiale.

Ideata e curata da Roberto Ganganelli, direttore scientifico della Fondazione Antica Zecca di Lucca e già autore, sul tema, di due volumi dal titolo NumInt. Numismatica e intelligence per l’AISI Agenzia Informazione e Sicurezza Interna, la mostra esporrà le monete, le banconote e i francobolli che scandirono in Italia gli anni dalla proclamazione dell’Impero (1936) alla caduta del regime fascista (1943), quindi i biglietti di banca in lire del Regno del Sud, della Luogotenenza e della Repubblica Sociale Italiana.

A seguire, l’esposizione proporrà rarissimi biglietti usati nel lager nazista di Terezin durante la Shoah, buoni destinati ai prigionieri di guerra, la serie completa delle false sterline inglesi stampate dai tedeschi nel corso dell’Operazione “Bernhard” per distruggere l’economia britannica e una selezione di eccezionali biglietti partigiani, soprattutto di ambito toscano. Non mancheranno i marchi circolanti durante l’occupazione tedesca del Nord Italia, buoni di pagamento della Wermacht, banconote di propaganda e le famose AM Lire con le quali, pacificamente, gli Alleati “invasero” l’Italia dopo il loro sbarco e durante la Liberazione della Penisola. Senza contare dei rarissimi buoni emessi per il finanziamento della Resistenza.

Autentica perla della mostra Una guerra di carta… moneta sarà infine l’esposizione di un eccezionale tesoretto composto da centinaia di banconote italiane occultate nel 1943 e rinvenute pochi anni or sono in un edificio del centro storico di Città di Castello, in provincia di Perugia. Decine di migliaia di lire nascoste all’invasore tedesco e ritrovate casualmente che rappresentano uno specchio fedele della circolazione monetaria in Italia tra la caduta di Mussolini e l’armistizio.

La mostra, realizzata grazie alle partnership con www.cronacanumismatica.com e il portale www.cartamoneta.com, gode del patrocinio dell’ANIT Accademia Numismatica Italiana e sarà inaugurata, con ingresso aperto al pubblico, alla presenza delle autorità sabato 12 luglio 2025 alle ore 12.30 al Museo della Zecca nella Casermetta San Donato (Piazzale Verdi – Mura Urbane di Lucca). Per maggiori informazioni: www.zeccadilucca.it info@zeccadilucca.it e 0583.582320.